Continua a tutti i livelli lo scontro fra i lavoratori e le cooperative appaltatrici dell’azienda Castelfrigo di Castelnuovo Rangone. Oggi la protesta si è spostata davanti alle sedi di Work Service e Ilia d.a., mentre Muzzarelli ha aperto un tavolo provinciale ed il Ministro Poletti dovrà rispondere in Parlamento ad un’interrogazione sul tema
Dopo due settimane di presidio davanti ai cancelli dell’azienda, i lavoratori della Castelfrigo di Castelnuovo Rangone hanno dato il via ad una protesta itinerante che lunedì ha toccato la Prefettura, martedì la Regione, ieri la sede di Confindustria a Modena ed oggi la sede legale e quella operative delle cooperative Work Service ed Ilia d.a., che nei giorni scorsi hanno annunciato la cessazione dell’attività con il licenziamento di tutti i 127 soci-lavoratori. La prima visita è stata in via dei Cappuccini a Vignola, la seconda in via Tombarello, nel comune di Valsamoggia. Entrambi i tentativi di avere un confronto con qualche rappresentante delle coop sono andati a vuoto. Intanto il caso approda anche in Parlamento, con il ministro del lavoro Poletti che dovrà rispondere la prossima settimana ad un’interrogazione sull’esito dei controlli effettuati all’interno dell’azienda. Parallelamente il presidente della Provincia Muzzarelli ha annunciato che il caso Castelfrigo sarà al centro dell’attenzione nel Tavolo sul settore carni in programma lunedì alle ore 18.
Nel video l’intervista a Umberto Franciosi, Segretario Generale Flai Cgil Emilia Romagna