Mai prima di sabato un giocatore del Carpi aveva segnato 3 reti tutte su azione nei professionisti. L’ultimo tris 10 anni fa, ma in serie D, fu firmato da Enrico Gherardi
Giancarlo Malcore ha riscritto la storia. La sua straordinaria tripletta all’Ascoli entra di diritto negli almanacchi del Carpi. Nessun giocatore biancorosso infatti prima di lui in 108 anni di storia era riuscito a segnare 3 reti nella stessa gara fra i professionisti senza usufruire di rigori. Per trovare un paragone bisogna riavvolgere il nastro indietro nel tempo di 24 anni. Nell’anno solare 1993 sono due i biancorossi che vanno a segno con tre reti nella stessa gara. Il 16 maggio 1993 è Angelo Carpineta, libero dal piede caldissimo, a firmare con un tris l’inutile 3-3 casalingo col Siena di un Carpi già retrocesso in C2, che poi verrà ripescato in estate. Carpineta però sfrutta due calci di rigore e una punizione delle sue per entrare nella storia. Qualche mese dopo, il 17 ottobre sempre in C1, tocca a Stefano Protti, bomber del Carpi di De Biasi, che assieme al gemello Nitti firma la rimonta da 0-2 a 5-2 in casa con la Pistoiese, trafitta dai suoi 4 gol, anche se due arrivano pure sul calcio di rigore. Prima di Malcore, ma questa volta in serie D, si era specializzato in triplette Enrico Gherardi, capace di firmarne addirittura tre in due stagioni. La prima nel gennaio del 2006 valse il 4-0 in trasferta a Meletole, le altre due servirono a disegnare nella stagione successiva altrettanti 3-1 prima a Darfo Boario e poi in casa col Salò. Era il 1 novembre 2006 e poco più di 11 anni dopo ci ha pensato Malcore a riscrivere la storia del Carpi.