Il Comune di Maranello pur essendo sotto i 30.000 abitanti, ha deciso di aderire alle azioni straordinarie messe in campo dal Pair per la lotta all’inquinamento atmosferico

Anche il comune di Maranello, pur essendo al di sotto della soglia dei 30.000 abitanti, ha deciso di scendere in campo nella lotta all’inquinamento atmosferico, adottando le norme del nuovo Piano Aria Integrato grazie ad un’apposita ordinanza che entrerà in vigore da domani, 30 ottobre, e fino al 31 marzo 2018. La scelta arriva dopo l’analisi dei dati relativi ai superamenti del valore limite giornaliero di polveri sottili. Nel 2017 presso la stazione di monitoraggio di Fiorano Modenese sono già stati 44 gli sforamenti, mentre poco meno, 37, sono stati quelli rilevati dalla stazione di monitoraggio di Sassuolo. Maranello ha deciso di correre ai ripari e fare la sua piccola parte nella lotta allo smog, emanando l’ordinanza che stabilisce dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, all’interno delle aree urbane del territorio dell’abitato di Maranello, frazioni comprese, il divieto di circolazione per i veicoli a benzina antecedenti agli euro 2, i veicoli a gasolio antecedenti agli euro 4 e ciclomotori e motocicli pre euro. L’ordinanza stabilisce anche limitazioni al riscaldamento negli ambienti domestici: si possono utilizzare stufa e camino se sono le uniche fonti di riscaldamento; se si hanno anche altre fonti di riscaldamento ad esempio caldaie a metano, stufe e camini debbono restare spenti a meno che non abbiano un rendimento maggiore del 75%. Occorre inoltre ridurre di due ore la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, che, pertanto, non potrà superare le 12 ore giornaliere. E’ necessaria la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali.