L’ex asilo di proprietà della Diocesi in via Milano a Modena rimarrà a disposizione per l’accoglienza dei migranti fino al 31 dicembre. Lo ha stabilito la Prefettura dopo aver verificato le condizioni di agibilità e igiene della struttura

Dalla fine di maggio l’ex asilo, da tempo dismesso, di via Milano di proprietà della Diocesi è diventato una delle strutture utilizzate a Modena per l’accoglienza dei migranti. 54 sono i posti che la Prefettura ha messo a disposizione come soluzione d’emergenza, vista la mancanza in quel momento di altri alloggi e strutture. Una scelta che fece discutere anche perché l’edificio fu riaperto e risistemato in poche ore. Tutt’ora al civico 115 sono alloggiati diversi richiedenti asilo e lo saranno fino al 31 dicembre, data in cui scadrà la deroga temporanea alla destinazione d’uso dell’edificio. E’ questo, infatti, il tempo utile stimato per il progressivo trasferimento di tutti gli ospiti in altri appartamenti secondo il criterio dell’accoglienza diffusa in tutta la provincia. Ad oggi in città sono in totale 918 i migranti accolti e gestiti tramite i Centri Straordinari di Accoglienza, un numero superiore alla quota di legge che è di 2,5 persone ogni mille abitanti. Dato che in parte ha aiutato a sopperire alle difficoltà di ospitalità e reperimento degli alloggi riscontrate da alcuni dei comuni che rientrano nell’area colpita del sisma 2012.