Un nuovo progetto per la riduzione degli odori è stato approvato da Arpae e Usl in via sperimentale dopo la bocciatura dell’8 settembre scorso
35 giorni per l’installazione di un nuovo impianto per la riduzione degli odori e 8 settimane di sperimentazione. Sarà un progetto basato sulla tecnica di iniezione di carbone attivo nelle condotte di aspirazione, a monte dei filtri già installati, quello che verrà realizzato nei prossimi mesi da Fonderie cooperative di Modena per un ulteriore abbattimento delle emissioni e degli odori delle fonti cosiddette E26 ed E27, con l’obiettivo di ridurre il disagio l’impatto ambientale sulla salute pubblica nei confronti dei residenti nell0area dello stabilimento nel quartiere Madonnina. Il Tavolo tecnico che si è riunito venerdì 13 ottobre, ha dato il via libera alla sperimentazione proposta dalla proprietaria dell’impianto, dopo che nella precedente riunione dell’8 settembre il Tavolo tecnico composto da Comune, Arpae-St, Arpae-Sac, Ausl, aveva giudicato non soddisfacente la soluzione impiantistica illustrata in quell’occasione. Durante la sperimentazione, su indicazione di Arpae, l’azienda procederà a effettuare le opportune analisi sui diversi inquinanti e sugli odori per testare l’efficacia del sistema. L’azienda ha fatto sapere che dall’8 dicembre al 15 gennaio l’impianto sospenderà le attività.