Un modenese originario di Lecce è finito in ospedale per aver mangiato delle cime di rapa contenente il batterio del botulino, particolarmente pericoloso per la salute. L’uomo si trova ricoverato al Policlinico di Modena. Mentre l’Ausl di Lecce ha disposto un maxi sequestro dal mercato del lotto in questione

È rimasto intossicato dopo aver mangiato un vasetto di cime di rapa sottolio. È successo ad un modenese originario di Lecce qualche giorno fa durante una sua breve permanenza nel Salento. L’uomo al momento si trova ricoverato presso il Policlinico di Modena e dalle prime analisi è emerso che si è trattato di una intossicazione da botulino. Le sue condizioni di salute stanno gradualmente migliorando ma dovrà restare sotto osservazione. Intanto dall’Asl di Lecce è scattata la disposizione di ritirare dal commercio circa 300 confezioni di cime di rapa sottolio prodotte dalla società cooperativa Agricola Natura S.r.l. e vendute sul mercato con il marchio ‘Gusto del Salento’. Si tratta di un intero lotto con scadenza al 15 ottobre 2019 che dalle analisi è risultato positivo alla presenza di botulino, un batterio particolarmente pericoloso per la salute dell’uomo, che produce una tossina che se ingerita può essere letale. La segnalazione è partita lo scorso 9 ottobre dal Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione area sud, messo in allerta dopo il malore accusato dal paziente salentino residente nel modenese. L’uomo dopo aver rintracciato il prodotto lo ha inviato all’Istituto superiore della sanità, centro nazionale di riferimento per il botulismo a Roma, e da qui è arrivata la conferma della presenza della tossina botulinica e il relativo ritiro dal mercato e l’allarme a tutti gli acquirenti del prodotto di non consumarlo.