Dopo una domenica di riposo il Modena torna al lavoro oggi per preparare l’anticipo di venerdì sul campo del Ravenna. Il crollo con il Renate preoccupa, serve una svolta che si spera possa arrivare dai nuovi contatti fra Caliendo e l’imprenditore Carmelo Salerno. Per ora, però, la distanza è ancora tanta
Una squadra troppo brutta per essere vera, ma che potrebbe iniziare ad accusare il peso di tutte le problematiche extra campo che gravano sul Modena. La sconfitta di sabato a Forlì con il Renate potrebbe essere la classica giornata no che può capitare a tutti, ma potrebbe nascondere anche radici ben più profonde. Mai i canarini sotto la gestione Capuano si erano arresi così, senza mettere in campo il giusto spirito e regalando di fatto tre gol ad un avversario che nulla più ha fatto per guadagnarsi i tre punti. Un episodio da archiviare e cancellare perché è già tempo di ripartire e pensare all’anticipo di venerdì sul campo del Ravenna. La settimana sarà importante dentro al campo, ma anche fuori perché Antonio Caliendo ha seguito da vicino la disfatta di sabato accompagnata dalla moglie e dal nipote ed ex vice presidente Angelo Forcina. Il Modena non può andare avanti così e allora l’unico spiraglio di luce arriva da Carmelo Salerno, l’imprenditore con cui il patron gialloblù aveva intrapreso prima delle vacanze estive una trattativa che pareva chiusa, per poi saltare a causa di un repentino cambio di carte in tavola. Il proprietario della Safim era a Forlì ospite di Caliendo, ma i primi dialoghi tra le parti non hanno portato ad un riavvicinamento. Le richieste del patron gialloblù sono troppo elevate e vanno dal rimborso delle somme versate per l’iscrizione in Lega Pro al versamento di quanto incassato e da incassare dalle cessioni dei giocatori già avvenute nonché da un acconto di duecentomila euro per la riapertura della trattativa, proprio la cifra che il Modena dovrà saldare entro domani per quanto riguarda le tasse per non incorrere in una seconda penalizzazione. Per domani o al più tardi mercoledì, però, è previsto un nuovo incontro.