Installare sonde fisse sui camini per monitorare costantemente le emissioni. Questa sarà la prossima richiesta del Comitato RespiriaMO Aria Pulita sul tema relativo alle Fonderie di via Zarlati

Un primo passo è stato fatto, i rilievi di Arpa hanno confermato le emissioni sgradevoli, seppur entro i limiti di legge, delle Fonderie Riunite di via Zarlati a Modena. Ora, però, il Comitato RespiriaMO Aria Pulita chiede di fare un passo avanti e di installare sui camini sonde fisse, in grado di rilevare costantemente le emissioni e di dare un quadro più preciso della situazione durante l’arco di tutto l’anno. Dopo l’estate, infatti, sono ricomparsi quegli odori fastidiosi con cui i residenti sperano di non dover più convivere. Il Comune la scorsa settimana ha chiesto alle Fonderie entro trenta giorni un progetto per abbattere ed eliminare gli odori, ma i cittadini chiedono l’immediata applicazione dei filtri che era stata promessa prima dell’estate.

Nel video l’intervista all’Avv. Chiara Costetti, Comitato RespiriaMO Aria Pulita Modena