Da oggi niente nidi e scuole dell’infanzia per i bambini che non hanno presentato la documentazione necessaria che certifica l’avvenuta vaccinazione e l’autocertificazione

Le vaccinazioni obbligatorie alla prova della campanella. Da oggi il personale scolastico ha l’obbligo di non accettare l’ingresso ai nidi e alle scuole d’infanzia dei bambini i cui genitori non hanno consegnato la documentazione e l’autocertificazione. Le disposizioni, sono chiare e, almeno sulla carta, non concedono troppe deroghe. Chi non è in regola resterà fuori e non potrà accedere ai servizi educativi. Dopo la giornata di ieri, in cui i genitori dovevano presentare a scuola il certificato vaccinale inviato per posta all’Ausl di Modena, oggi si entra nel vivo delle possibili problematiche: in mancanza di questa documentazione i genitori potranno presentare un’autodichiarazione sull’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie previste, alla quale però dovrà seguire, entro e non oltre il 10 marzo, la consegna della documentazione formale. Ha validità la copia della richiesta formale di vaccinazione all’Ausl territoriale di competenza. Infine sono validi anche i documenti che provano che il bambino è immunizzato a seguito di malattia naturale oppure quelli, del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, che provano l’omissione o il differimento della vaccinazione.