Il mancato ritrovamento dell’arma non ha permesso agli agenti della Squadra Mobile di eseguire l’arresto. Ora sarà il magistrato a doversi esprimere su eventuali misure cautelari
Rimane in libertà, per ora, Rocco Ambrisi, l’autore della sparatoria al circolo privato ed ex night club Big Bijou avvenuta nella nottata fra giovedì e venerdì. L’uomo, pregiudicato ben noto alle Forze dell’Ordine per la sua attività di usura ed estorsione che tra le altre cose lo aveva coinvolto nell’operazione “The Untouchables” risalente al 2015 e realizzata da Polizia e Guardia Di Finanza, non è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato poiché non è stata ritrovata l’arma da cui sono partiti i nove colpi verso l’ingresso del locale. Ambrisi, immediatamente sospettato ed identificato nella giornata di ieri, ha ammesso il proprio gesto, ma ha anche raccontato di aver gettato la pistola, una semiautomatica, senza fornire però ulteriori dettagli agli agenti. L’altra notte il pregiudicato si trovava assieme ad un amico all’interno del locale e proprio quest’ultimo, dopo aver esagerato con l’alcol, è stato allontanato dal buttafuori. Risentito per questo gesto verso l’amico, memore di altri litigi avvenuti la scorsa settimana e a sua volta ubriaco, Ambrisi ha così scaricato la raffica di colpi. Il reato contestato, quindi, al momento è solo quello della minaccia aggravata e sarà il magistrato a dover valutare se sussistono gli elementi per richiedere una custodia cautelare in carcere. Intanto le indagini continuano per capire se l’attività estorsiva del pregiudicato possa aver avuto un ruolo anche in tutta questa vicenda. Dopo la sparatoria, inoltre, il Questore di Modena Paolo Fassari ha disposto l’immediata chiusura, con sospensione delle licenze per quindici giorni, del locale. I motivi sono da ricercare non solo nel grave episodio accaduto, ma anche nella presenza all’interno del Big Bijou di persone gravate da precedenti di Polizia.