A partire da domani la legge sui vaccini diventerà ufficiale a tutti gli effetti. Contro i genitori contrari alla loro obbligatorietà il Presidente della Regione Emilia romagna interviene dicendosi orgoglioso di questa scelta e sostenendo che la libertà individuale termina quando va a ledere la comunità
Quello sull’obbligatorietà dei vaccini è uno dei decreti legge più discussi d’Italia e da domani diventerà una legge a tutti gli effetti. La mancata presentazione della documentazione completa di tutte le 12 vaccinazioni rese obbligatorie precluderà l’iscrizione a asili nidi e scuole materne dei bambini da 0 a 6 anni, e sanzioni salate fino a 7500 euro per quelli più grandi, da 6 a 16 anni. Spetterà agli stessi istituti scolastici segnalare alle ASL di competenza l’eventuale infrazione: come però ha spiegato il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli, per i genitori che ad inizio anno scolastico non avranno ancora provveduto a vaccinare i propri figli non scatteranno multe o segnalazioni al tribunale dei minori se questi saranno capaci di dimostrare di aver fatto la prenotazione dei vaccini. Contro le proteste dei genitori che si dicono contrari all’obbligatorietà dei vaccini perché andrebbe a ledere la loro libertà di scelta, il presidente della Regione Emilia Romagna risponde in prima persona.
Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna