È stato licenziato il funzionario regionale accusato di assenteismo ripreso dalle telecamere di Striscia la notizia. In tutto sono 13 i furbetti del cartellino sotto procedimento disciplinare
È stato licenziato il dipendente dell’Istituto per i beni culturali dell’Emilia Romagna incastrato dalle telecamere di striscia mentre si assentava da lavoro senza timbrare il cartellino d’uscita. L’uomo sospeso dal servizio e dallo stipendio, è stato l’unico che dopo la messa in onda del servizio tv della nota trasmissione di Canale 5 ha deciso di autodenunciarsi e ammettere le proprie colpe. Per questo caso per la prima volta in Emilia Romagna è stato applicato il Decreto Madia, che consente il licenziamento in tempi rapidi dei dipendenti della pubblica amministrazione che utilizzano il badge per finti ingressi sul posto di lavoro per poi uscire e dedicarsi a fatti personali. Intanto altri 13 presunti assenteisti sono sotto procedimento disciplinare, alcuni dei quali riconosciuti attraverso il filmato diffuso in tv da Striscia la notizia e altri invece emersi in seguito a maggiori accertamenti effettuati all’interno dell’istituto dei Beni Culturali.