Ennesimo sciopero degli autisti di Seta: è muro contro muro tra lavoratori e vertici aziendali che non si presentano all’assemblea cittadina organizzata dal Sindacato di Base. A rischio un’estate bollente con una protesta ogni 15 giorni
Continua a tuonare su Seta, con un nuovo sciopero, l’ultimo si era tenuto a fine aprile e il prossimo potrebbe andare in scena già a fine maggio, e un’assemblea pubblica. Il Sindacato di base promotore dello sciopero, ritiene poco responsabile l’atteggiamento della direzione aziendale di Seta per non essersi presentata al tavolo di confronto convocato a metà marzo fa dal Prefetto di Modena. La protesta degli autisti della sigla, che chiede le dimissioni dei vertici della partecipata, si concentra da diversi mesi su due punti: il ricorso massiccio agli straordinari e la sicurezza sui mezzi.
All’incontro a Palazzo Europa erano stati invitati, la direzione di Seta, l’amministrazione locale, le associazioni, forze politiche e sociali. All’appello ha risposto assente solamente la direzione di Seta e pochi minuti prima dell’inizio anche il Sindaco Muzzarelli, presenti invece le forze di opposizione e diverse associazioni e cittadini.
E’ allora è servita questa assemblea pubblica? A parte i temi messi sul tavolo è difficile dare una risposta vista l’assenza delle parti in causa, ma la sensazione è che, il muro contro muro sia destinato a durare ancora a lungo, infatti si rischia un’estate a Modena e provincia con uno sciopero ogni 15 giorni.
Nel video l’intervista a:
– Sebastiano Taumaturgo, Segretario Usb Modena
– Cinzia Franchini, Presidente Nazionale di CNA FITA