Sabato di passione per il Modena, al secondo impegno casalingo di fila: oggi alle 14.30 ospita al Braglia la Sambenedettese. Ma mister Capuano deve rinunciare a Diakitè
Oggi pomeriggio al Braglia il Modena gioca prima di tutte le altre avversarie alla corsa per la salvezza e quindi, contro la Sambenedettese deve esclusivamente pensare a vincere, e poi si vedrà, gufando sportivamente contro le altre. E, però, alla quart’ultima giornata di campionato, con tre punti di vantaggio sulla zona playout, ci troviamo a rimpiangere l’assenza di Adama Diakitè, bomber da zero gol e mille sfortuna, che però nelle ultime partite era apparso in ripresa e in grado di “spaccare” la partita con il suo ingresso nel secondo tempo. Senza l’ivoriano – per lui stagione finita – mister Capuano è costretto a tornare all’antico e puntare tutto su Raffaele Nolè e Abou Diop. Per il resto, in formazione, torna Fautario, Popescu fa a fare il quinto di centrocampo a sinistra, a destra Calapai ancora preferito a Basso. Questo l’undici iniziale dei gialli: 3-5-1-1 con Manfredini in porta, Ambrosini-Milesi-Fautario in difesa, Giorico in regia, Remedi e Schiavi mezzali, Calapai e Popescu sugli esterni, Nolè trequartista, Diop centravanti.
Di fronte, arriva una Sambenedettese ormai certa dei playoff, forte dei suoi 50 punti: dopo lo 0-0 di lunedì sera sul campo dell’Albinoleffe, mister Sanderra recupera due pedine fondamentali, lo sloveno Bacinovic e soprattutto il capocannoniere Mancuso, 20 gol in questa stagione, ancora assente il forte difensore Mori. 4-3-3 con il portiere Aridità tra i pali, Rapisarda-Mattia-Di Pasquale-Pezzotti nel pacchetto arretrato, Damonte-Bacinovic-Sabatino in mezzo, Mancuso-Sorrentino-Di Massimo in prima linea.
Fischio d’inizio ore 14.30, arbitra il signor Pasciuta di Agrigento.
Che il Modena faccia il suo dovere, tre punti in saccoccia, e poi tenderemo l’orecchio ai risultati di Lumezzane-Albinoleffe, Venezia-Fano, Ancona-Feralpi, Sudtirol-Maceratese, Santarcargelo-Mantova e, in particolare, Teramo-Forlì.