Al via nei Musei di Palazzo dei Pio a Carpi la mostra “Alla corte del re di Francia”, realizzata in collaborazione con il Museo del Rinascimento e con il Louvre
Il primo segno di “globalizzazione”, artistica, culturale e politica, lo dà Alberto Pio, signore di Carpi, che nel 1505 – come ambasciatore del duca di Mantova – si reca in Francia in una missione diplomatica, che diventerà, nel giro di qualche anno, una vera e propria esportazione dei talenti artistici carpigiani.
Su questo percorso tra Carpi e la Francia si snoda la mostra “Alla corte del Re di Francia: gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese”, inaugurata sabato 8 aprile all’interno dei Musei di Palazzo dei Pio, a cura del direttore Manuela Rossi e con il contributo di Muriel Barbier, conservatrice del patrimonio del Museo Nazionale del Rinascimento del castello di Ecouen. L’esposizione ricostruisce, anche attraverso documenti e lettere, la vicenda storica e politica intercorsa tra le due corti e presenta una serie di quaranta tra dipinti, disegni, sculture, boiserie, manifatture e molto altro: per scoprire quello che gli artisti, artigiani e intagliatori carpigiani dell’epoca realizzarono – e ancora si può ammirare – nella cattedrale di Albi e nei castelli di Fontainebleau e Gaillon.
La mostra, che avrà molta visibilità anche Oltrealpe, sarà aperta fino al 18 giugno.
Interviste a:
MANUELA ROSSI – Direttore Musei di Palazzo dei Pio
ALBERTO BELLELLI – Sindaco di Carpi