Dopo la promozione a titolare di Costantino nel match contro l’Albinoleffe, il tecnico Capuano valuta nuovi innesti nell’undici titolare contro il Forlì
Capuano studia, valuta e sperimenta. Non ci si può rilassare un attimo in casa Modena in questa rincorsa alla salvezza che vivrà di altri sette atti prima della conclusione della Lega Pro. Se a Bergamo il tecnico canarino ha stupito i più con l’esclusione di Manfredini e la promozione di Costantino nell’undici titolare, sabato al Braglia con il Forlì sarà costretto a variare qualche altro elemento cardine dell’undici titolare da gennaio ad oggi. L’attaccante ex Reggiana Nolè, infatti, dovrà osservare un turno di squalifica dopo l’ammonizione rimediata contro l’Albinoleffe e, pertanto, dovrà essere rimpiazzato. Nonostante il lungo infortunio e la necessità di lavorare per ritrovare la piena forma, però, potrebbe essere il momento di Adama Diakité, gettato nella mischia per ben quaranta minuti circa contro il Padova e solo per un quarto d’ora nell’ultimo match in terra seriana. Con un’altra settimana di allenamenti nelle gambe l’attaccante dovrebbe poter sostenere assieme a Diop il peso dell’attacco almeno per buona parte dell’incontro, prima di quella che comunque dovrebbe essere una inevitabile staffetta con un compagno. Anche Simone Basso, accantonato nelle ultime uscite per far posto a Calapai, potrebbe ritrovare spazio sulla corsia di destra di centrocampo, mentre intoccabile appare la cerniera centrale con Giorico in regia, supportato da Remedi e Schiavi. Dall’altra parte nelle fila della formazione romagnola, invece, una vecchia conoscenza gialloblù: il difensore Filippo Carini che scalpita per poter affrontare da protagonista la sua ex squadra.