I Carabinieri di Pavullo hanno tratto in arrestato un polacco di 51 anni sul quale gravava un mandato di cattura internazionale. L’uomo è riuscito a sfuggire per anni alle forze dell’ordine grazie ad un documento contraffatto
Si era costruito, proprio come in un film, una nuova identità e vita, comprandosi anche casa in un paese dell’appennino modenese. Nessuno poteva immaginare si trattasse di un ricercato internazionale, condannato da oltre 30 anni in Polonia per un crimine gravissimo: omicidio e violenza sessuale. I Carabinieri di Pavullo, dopo una brillante operazione, hanno arrestato il 51enne polacco residente da anni in un comune montano grazie a un documento falso, risultato rubato nel 1998. In seguito ad una serie di controlli generali sul territorio però i militari hanno scoperto delle anomalie sul passaporto del polacco, arrivando alle sue reali generalità. Il 51enne è stato arrestato e presto sarà consegnato alle forze dell’ordine del suo paese che lo riporteranno in Polonia dove dovrà scontare 25 anni di carcere. E proprio la capacità dei militari di controllare in maniera capillare i documenti, è risultata decisiva per scoprire il latitante internazionale.
Nel servizio l’intervista a Nicola Puccinelli, Comandante Carabinieri di Pavullo