Questa sera la squadra di coach Piazza sarà impegnata al PalaPanini nel quarto di Coppa Italia contro Sora
Una squadra che non sorride e non si diverte più. Lo hanno sottolineato sia coach Piazza che il direttore generale Sartoretti: l’Azimut Modena non è più la formazione spensierata che faceva incetta di vittorie nelle ultime stagioni, ma anche nella prima parte dell’attuale. E se ne sono accorti anche gli avversari, che specialmente al PalaPanini nell’ultimo periodo stanno spesso raccogliendo risultati utili alle rispettive classifiche. Serve tranquillità e concretezza per uscire da una spirale che può diventare pericolosa e che già sta portando i primi effetti indesiderati, sotto forma di voci di mercato: la situazione di Luca Vettori, che ha preferito attendere prima dell’eventuale rinnovo di contratto, e le facili allusioni ad un possibile corteggiamento di Trento per lui e per Matteo Piano. E poi la fantascienza: l’impossibile ritorno, almeno nell’attuale stagione, di Bruno per altro da lui stesso smentito. Voci che non fanno bene all’ambiente e alla squadra, ma Catia Pedrini getta acqua sul fuoco esprimendo la propria fiducia nel tecnico e nel gruppo. E poi l’ipotesi di organizzazione della Final Four di Champions League, molto onerosa in termini economici. Nelle scorse settimane la società aveva manifestato la volontà di provare ad aggiudicarsi questa opportunità nel caso in cui fosse arrivato un necessario supporto economico, ma la stessa presidentessa nelle ultime ore ha ufficializzato che alla fine Modena non ha proposto e non proporrà la propria candidatura.