Sono 21 gli istituti in città che ancora non si possono raggiungere in bicicletta, l’obiettivo per i prossimi anni è diminuire sempre di più questo numero
Il trend deve essere una città sempre più improntata all’uso di mezzi ecologici e per comprenderne il bisogno basta osservare i pessimi dati della qualità dell’aria degli ultimi giorni. Per fare questo bisogna partire dalle scuole: sono 21 gli istituti in città che ancora non si possono raggiungere in bicicletta, quindi attraverso apposite strade oppure con zone dove il limite massimo di velocità è di 30km all’ora. L’obiettivo per i prossimi anni è diminuire sempre di più questo numero: il Piano comunale della mobilità ciclabile prevede infatti la programmazione di interventi specifici a breve e medio termine per raggiungere la meta entro il 2030. Dei 127 istituti presenti attualmente 92 sono raggiunti da piste ciclabili già esistenti e 56 da strade a velocità limitata a 30 chilometri orari, mentre in 21 casi, come dicevamo, la scuola è stata considerata inaccessibile con la due ruote ecologica in quanto priva di percorsi ciclabili. La presenza di dissuasori di velocità, infatti, legata esclusivamente ad attraversamenti pedonali non è considerato criterio di accessibilità ciclabile soddisfacente in quanto non permette un collegamento sicuro con i centri abitati.