Le due donne, di cui una incinta, nel pomeriggio di sabato hanno compiuto un’autentica razzia in quattro negozi del centro commerciale I Portali di Modena. Per mettere a segno i furti, distraevano le commesse con una bambina di 4 anni
Hanno fatto shopping, di sabato pomeriggio, al centro commerciale i Portali di Modena. Ma senza pagare. Rubando in quattro diversi negozi. Fino a quando un addetto alla sorveglianza se n’è accorto, ha chiamato una Volante della vicina Questura di Modena, che è prontamente intervenuta e ha arrestato le due donne. E’ accaduto ieri pomeriggio: le due donne, italiane, residenti a Vignola, ma dai lineamenti “rom”, come ha spiegato una commessa, hanno fatto razzia all’interno della Profumeria Vaccari, del negozio della Bialetti, del negozio Bijoux Brigitte e dell’Oviesse: è stato qui che, trafficando tra il carrello della spesa e il passeggino della bambina di 4 anni, il vigilante si è insospettito. All’arrivo degli agenti di Polizia, dentro il passeggino è stata rinvenuta parecchia refurtiva, capi d’abbigliamento. Trovate anche le forbicine utilizzate per tagliare i codici a barre e non fare suonare l’allarme all’uscita. Una delle due donne, di 26 anni, già con precedenti specifici per furto, è in evidente stato interessante, di 6 mesi, è risultata essere anche la mamma della bambina, ignara complice della messinscena. L’altra donna, un’amica, ha 24 anni. Entrambe sono state arrestate per furto aggravato, con l’aggravante della presenza di una minore. Nella loro automobile, rintracciata nel parcheggio del centro commerciale, dalla parte del PalaPanini, è stata rinvenuto altro materiale rubato. In totale, il valore della refurtiva si aggira sui 1000 euro.
Dopo aver sporto denuncia, le commercianti hanno preferito non parlare al nostro microfono, tranne la commessa del negozio Bialetti, dal quale sono state sottratte una moka e molte capsule per il caffè.
Intervista a Cristina Falsone, commessa