I seriani sono la bestia nera dei gialli. Match a rischio con una nuova possibile contestazione alla società. Ma una vittoria risolverebbe molti problemi
Mai come stavolta una vittoria del Modena porterebbe alla soluzione di tanti guai: innanzitutto per la classifica, deficitaria e traballante, 10 punti in 11 partite, e poi per placare – almeno per il momento – una parte di quei tifosi delusi dalla squadra e dalla società. Ma non sarà facile: l’Albinoleffe che arriva oggi al Braglia (fischio d’inizio ore 14.30), è davvero l’autentica bestia nera del Modena, visto che i gialli hanno battuto la squadra seriana solo due volte in 20 partite, una sola volta in casa, dove hanno invece rimediato spesso sonore batoste e brutte figura. Nella realtà dei fatti, l’Albinoleffe in classifica ha 6 punti in più del Modena, senza avere una squadra particolarmente attrezzata nè tanto migliore di quella di Pavan: ma i bergamaschi, evidentemente, hanno chi la butta dentro, la palla. Ad esempio tre reti a testa per l’ex del Modena, Cortellini, e per il centrocampista italo-russo Juri Gonzi.
Ancora tanti problemi di infortuni e indisponibili, viceversa, per il Modena, di fatto recupera solo l’ex Simone Laner. Pavan schiera un 4-4-2 con Manfredini in porta, Calapai terzino destro, Accardi e Aldrovandi centrali, Minarini fludificante sinistro, Chiossi e Laner in media, Popescu e Olivera sulle corsie, in attacco la coppia Bajner-Tulissi. Ancora in 7 in infermeria: Cossentino, Schiavi, Osuji, Salifu, Giorico, Besea e Marino, più lo squalificato Basso.
Risponde l’Albinoleffe di mister Massimiliano Alvini: 3-5-2, con Nordi tra i pali, Zaffagnini, Gavazzi, Scrosta in difesa, Gonzi-Agnello-Loviso-Giorgione e Cortellini a centrocampo, Minelli e l’ex canarino Virdis in attacco. Arbitra De Santis di Lecce.