L’impianto della Sacca è ripartito a quattro mesi dall’incendio doloso: ora nell’impianto sono tornati i pugili. Decisiva l’azione dei volontari dell’associazione sportiva assieme agli operatori del Comune
Quattro mesi fa nell’aria c’erano silenzio e puzza di plastica bruciata: adesso, invece, nella palestra di via Donati si respira l’odore del sudore e si sente il botto attutito dei pugni contro i sacchi. E’ rinata la palestra della Boxe Ghirlandina, uno dei luoghi storici nel quale incrociare i guantoni in città: dopo un’estate di lavoro, e mentre continua la caccia della polizia di Stato agli autori del gravissimo atto intimidatorio, si ricomincia a fare sport.
I ragazzi dell’associazione sportiva dunque hanno partecipato attivamente alla ricostruzione, per costruire una palestra più bella e ricca di prima:
La palestra, oltre a offrire un’attività sempre affascinante quale appunto è la cosiddetta “arte nobile”, rappresenta un punto di riferimento per il quartiere Sacca che spesso è al centro di episodi di criminalità e degrado. Affacciandosi sul parco XXII aprile, uno delle piazze dello spaccio di droga, la Boxe Ghirlandina è un’opportunità per i giovani che qui possono trovare un ambiente sano fatto di sport e di rispetto della legalità.
Nel video le interviste a:
– Antonio Coppola, Istruttore Ghirlandina Boxe
– Marcello Maiocchi, Istruttore Ghirlandina Boxe