Il cadavere di Antonio Minichiello 68 anni, è stato trovato avvolto da un telo intriso di benzina in un campo nei pressi dell’incrocio con strada Naviglio. Non si esclude nessuna pista, dall’estremo gesto all’omicidio
Sono ore di dolore a Limidi di Soliera, dove abitava Antonio Minichiello, il 68enne trovato morto all’interno di un’auto parcheggiata in un campo ad Albareto, all’altezza dell’incrocio con strada Naviglio. La squadra mobile dopo aver ritrovato il corpo carbonizzato dell’uomo ha iniziato subito le indagini per ricostruire l’episodio: si tratta di un suicidio oppure il gesto di chi ha ucciso il pensionato, bruciandolo poi nella sua vettura? Per stabilire meglio la situazione, fondamentali saranno i risultati dell’attività della polizia Scientifica e della Medicina legale. Il giallo è iniziato verso le 15:30, quando un agricoltore di Albareto, dopo essersi trovato davanti alla Peugeot 206 grigia bruciata ha allertato gli addetti della vicina tabaccheria che hanno chiamato immediatamente i vigili del fuoco e la Polizia Municipale. Gli agenti hanno riscontrato la complessità della situazione e, dopo aver informato il pm di turno Marco Niccolini, è stata attivata la questura. Sul posto si sono così portati gli investigatori della squadra Mobile, che hanno avviato gli accertamenti col supporto della polizia scientifica che ha iniziato le verifiche sul cadavere, trovato avvolto da un telo, intriso di benzina.