Un incidente aereo gravissimo, nei cieli del Friuli: un Piper, comandato da un colonnello dell’Accademia Militare di Modena, è precipitato sulle campagne. L’uomo è ferito gravemente alle gambe, ma in miglioramento, mentre la mamma – al primo volo – è deceduta.
Piero Giovanni Gnesutta, 50 anni, colonnello dell’esercito di stanza all’Accademia ufficiali di Modena, era tornato venerdì in Friuli al suo paese natale assieme a un collega per trascorrere alcuni giorni con i genitori. Per ieri pomeriggio aveva deciso di far provare alla mamma, Paola D’Aluisio, di 72 anni, per la prima volta, l’ebbrezza del volo. Con Gnesutta ai comandi, il piccolo aereo – un ultraleggero Tecnam P92 – erano decollati da Codroipo. Il papà del colonnello, invece, è rimasto a terra.
Qualcosa non è andato per il verso giusto, probabilmente un guasto meccanico, il colonnello Gnesutta ha lanciato la richiesta di soccorso “May day”.
Intanto l’aereo ha iniziato a scendere in picchiata. L’uomo ha compreso la gravità della situazione e ha fatto il possibile per evitare un impatto violento, ma l’aereo – come dimostrano queste foto di TelePordenone e del Messaggero Veneto – si è schiantato contro l’argine che protegge il piccolo abitato di Pieve di Rosa, frazione di Camino al Tagliamento, dal fiume.
Il velivolo si è spezzato, imprigionando madre e figlio nell’abitacolo. La donna non è riuscita a sopravvivere al forte impatto: a causa delle gravissime ferite è morta sul colpo. Accando a lei il figlio, che ha riportato numerosi traumi e ha perso coscienza. Le condizioni del colonnello Gnesutta sono subito apparse gravissime. Appena arrivata l’ambulanza, l’équipe medica lo ha stabilizzato, dopo di che lo ha caricato sull’elicottero del 118 che si è levato in volo verso l’ospedalel Santa Maria della Misericordia di Udine, quindi trasferito nel reparto di Terapia intensiva 2, dove è arrivato in condizioni critiche.