Dopo quattordici anni esatti la pallavolo modenese torna a festeggiare uno Scudetto. Ngapeth, Bruninho e compagni battono 3-2 a Perugia, è il dodicesimo titolo italiano
Missione compiuta, dopo quattordici anni esatti dall’ultimo successo lo Scudetto del volley maschile torna a Modena. I ragazzi di coach Lorenzetti in un PalaPanini stipato in ogni ordine di posto soffrono, non mollano e come in gara 2 battono, in rimonta al tiebreak, Perugia. E’ festa per il dodicesimo titolo italiano, un titolo che corona una stagione quasi perfetta con il triplete Supercoppa, Coppa Italia e campionato. E’ stato avversario degnissimo la Sir Safety, che ha saputo rimettersi in carreggiata dopo una gara 1 in cui la Dhl Modena aveva dominato dai nove metri. Non poteva finire diversamente, però, per i colori gialloblù, con la festa nel Tempio del Volley e dei tanti tifosi accorsi anche a fianco del palazzetto, nell’area in cui è stato allestito il maxi schermo per consentire a tutta la città di vivere vicino ai protagonisti questo grande appuntamento. La mera cronaca di giornata, invece, parla di una Dhl che solo nel finale di secondo set è riuscita a rompere un equilibrio creato da una Perugia decisamente più efficace nel gioco, a partire dalla ricezione, rispetto a sette giorni fa. I ragazzi di coach Lorenzetti, perso in volata il primo parziale, si sono presi di forza il secondo prima di assistere alla nuova spallata di Perugia trascinata da un Atanasijevic in grande spolvero, autore di 21 punti finali. Più forte di lui, però, Ngapeth che gli risponde con un quarto set da urlo: 10 palloni attaccati e altrettanti messi a terra per un 100% che porta ad un tiebreak in cui gli ospiti partono forte 4-0 e poi 8-3 al cambio campo. Sembra potersi avvicinare una pericolosa sconfitta che, però, Petric scongiura con due ace sulla linea laterale che ribaltano tutta l’inerzia. La battuta sul nastro di Atanasijevic, invece, fa esplodere la festa. Modena è di nuovo sul tetto d’Italia.