I biancorossi tornano da San Siro con un prezioso 0-0. Milan salvato da Donnarumma, che all’88 dice di no a Crimi. La squadra di Castori allunga a +2 sul Frosinone
E’ un piccolo grande capolavoro tattico quello che permette al Carpi di tornare da San Siro con un preziosissimo 0-0. Il Milan rimane imbrigliato nella fitta ragnatela ordita da Castori, che concede appena un paio di palle gol alla squadra di Brocchi. Bisogna attendere l’86’ perché Belec si guadagni il 6 in pagella, volando sul colpo di testa di Antonelli e sulla conseguente conclusione ravvicinata di Alex. Sono gli unici due interventi del portiere del Carpi, in una serata che avrebbe potuto anche regalare l’impresa ai biancorossi, molto ben chiusi per 45′ e poi pronti ad andare in contropiede nella ripresa. Poco prima del 90′ è stato infatti un superlativo Donnarumma a togliere dal sette il sinistro a giro di Crimi, abile a rubare palla a Montolivo e poi ad aggirarlo. Nel complesso Castori ha vinto la sfida a distanza con Brocchi, il cui debutto a San Siro è stato accompagnato dalle bordate di fischi dei tifosi rossoneri al termine della gara. Il tecnico di San Severino Marche ha scelto di tornare al 3-5-1-1, rivoluzionando la squadra che aveva rifilato 4 gol al Genoa. Ben sei le novità nell’undici iniziale, con il ritorno da titolari di Suagher, Zaccardo, Sabelli, Crimi, Martinho e De Guzman. Una mossa coraggiosa, un turnover per preservare forze e soprattutto diffidati in vista della sfida di lunedì a Modena con l’Empoli. Operazione doppiamente riuscita, visto che nessuno dei biancorossi a rischio salterà il decisivo match coi toscani. Il Carpi sale così in classifica a 32 punti, facendo volgere a proprio favore un turno sulla carta sfavorevole. Il Frosinone insegue a -2, il Palermo a -3 e le due rivali si sfideranno domenica alle 12,30 al Matusa. Questo Carpi però non può fare calcoli, ma se è quello visto con Genoa e Milan l’impresa salvezza sembra davvero alla portata.