Fumata grigia nell’atteso summit in Provincia sulla ceramica Terre della Badia di Frassinoro. Le decisioni sono state rinviate a domani
Sarà sesto giorno di sciopero domani per la ceramica Terre della Badia di Frassinoro. I lavoratori insieme alla Cgil hanno confermato l’agitazione dopo che il vertice in Provincia di stamattina con proprietà e istituzioni si è concluso con un rinvio di ogni decisione al nuovo tavolo fissato per domani pomeriggio. Il pagamento degli stipendi, solitamente corrisposti il 16 del mese, resta bloccato e comincia a mettere in difficoltà chi ha delle scadenze da rispettare. Per questo, come per tutto il weekend, anche stanotte andrà avanti il presidio a orario continuato, tramite turnazioni, per sorvegliare gli impianti e soprattutto evitare che qualcuno possa venire a prendere le mattonelle accatastate in montagne di pallet nel parcheggio, che sono l’unica ricchezza rimasta. La notte è fredda e soprattutto umida in questi giorni, ed è indispensabile l’utilizzo della stufetta a fungo per riscaldarsi, che però consuma gpl: per questo è stata avviata una raccolta fondi per l’acquisto delle bombole necessarie. Gas e luce non sono ancora stati staccati dallo stabilimento, ma ormai l’operazione di spegnimento del forno si è conclusa in sicurezza, in modo da garantire a un eventuale compratore una rapida ripartenza.