In forte crescita il biomedicale, bene anche ceramica e alimentare
Continua il trend positivo per l’export modenese. Nell’ultimo trimestre del 2015 si registra un incremento di 84 milioni di euro con un aumento congiunturale che si attesta al 3,0%. Il dato migliore, però, riguarda l’andamento annuale che segna una crescita tendenziale pari a 3,4% in più rispetto al 2014. E’ quanto emerge dall’elaborazione dei dati Istat relativi allo scambio con l’estero effettuata dal Centro Studi della Camera di Commercio di Modena. I diversi settori merceologici della provincia hanno andamenti molto diversi tra di loro: dall’exploit del biomedicale che sfiora il 30% seguito dal buon andamento della ceramica e dell’agroalimentare. Persiste il segno negativo nelle esportazioni dei trattori, mentre resta contenuta la perdita del tessile abbigliamento che si attesta a -3,4%. Stando all’analisi dell’Ente camerale è positivo l’andamento degli ultimi 13 paesi entrati nell’Unione Europea, seguiti dalla buona performance degli Stati Uniti e dell’Asia nonostante la frenata dell’economia cinese. Segno negativo, invece, nei paesi europei non appartenenti alla UE, soprattutto per il calo della Russia e in America Centro Sud per la crisi brasiliana. Il trend modenese rispecchia l’andamento sia dell’Emilia Romagna che dell’Italia. In regione l’export è in crescita in quasi tutti i distretti.