Modena è la città più inquinata della regione: nei primi 28 giorni dell’anno già 13 superamenti del limite di legge. E le previsioni meteo per la prossima settimana non fanno ben sperare
E’ sempre più allarme sul fronte smog. Modena è la città più inquinata dell’Emilia-Romagna. Nei primi 28 giorni dell’anno, sono già 13 i superamenti del limite di Pm10 registrati dalla centralina Arpa di via Giardini, quando la legge ne consente un massimo di 35 all’anno. In regione, nessuna città ha fatto peggio. Per le polveri sottili il limite di legge è fissato in 50 microgrammi per metro cubo: a Modena siamo a 10 giorni consecutivi di sforamento, ieri si è arrivati a 114 microgrammi. E’ un’operatrice dell’Arpa a mostrarci gli analizzatori di polvere degli ultimi due giorni, neri, a confronto con uno nuovo, immacolato. Questa è l’aria che respiriamo. Il Comune corre ai ripari: per dopodomani è stata istituita una domenica ecologica straordinaria. A far schizzare i valori è essenzialmente il clima quasi primaverile di questi giorni, con totale assenza di precipitazioni o vento e temperature fuori stagione. La situazione non pare destinata a migliorare. Le previsioni meteo indicano per la prossima settimana un ulteriore aumento delle temperature. Peraltro, confrontando i dati di questo inizio 2016 con quelli del gennaio 2015 si scopre che un anno fa eravamo in una situazione simile, con già 10 sforamenti del limite di Pm10 registrati alla centralina di via Giardini. Più che di emergenza straordinaria, insomma, si parla di allarme cronico.
Ai nostri microfoni Stefano Forti, Direttore Arpa Modena