La procura ha aperto un fascicolo di inchiesta con l’accusa di omicidio colposo sulla morte di Emanuele Santoni
Nessun indagato, ma persone informate sui fatti. Prime mosse della procura di Modena che ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’accusa di omicidio colposo sulla morte di Emanuele Santoni, il 14 enne che ha perso la vita sugli sci martedì mentre si trovava in gita con la scuola sul Cimoncino Fanano.
Il procuratore capo Lucia Musti ha parlato di indagini lunghe, accurate e meticolose: saranno studiati e presi in esame diversi aspetti e i regolamenti che riguardano le scolaresche in gite invernali in particolare sulle piste da sci. La procura ha inoltre disposto il sequestro della giraffa sparaneve, delle protezioni e del vestiario dello studente. Saranno ascoltati, nei prossimi giorni, i compagni di scuola dell’adolescente così come gli addetti della pista. E’ arrivato anche il nullaosta sulla salma e già nelle prossime ore potrebbe fare rientro a Firenze dove si svolgeranno i funerali.
La tragedia è avvenuta lo scorso martedì, ultimo giorno di vacanza per la scolaresca toscana: il 14 enne dopo 200 metri dalla partenza è finito contro un palo sparaneve. Un impatto che non gli ha lasciato scampo.