Strada provinciale 324 chiusa per oltre dodici ore un camion rovesciato. Raffiche fino a 200 chilometri orari, temperature primaverili
Raffiche di vento fino a 200 chilometri orari. Vento caldo, temperature primaverili. Ma anche danni, soprattutto in Appennino. E’ rimasta chiusa per oltre dodici ore, ieri, la strada provinciale 324 del Passo delle Radici, dopo che un camion si è ribaltato in mattinata, rovesciato dalle folate di vento. L’autocarro, guidato da un 69enne, proveniente da Lucca e diretto a Modena, trasportava sacchi di polistirolo da smaltire, residuo di lavorazione industriale: un carico molto leggero che, unito al volume del mezzo, ha dato origine a un effetto vela che poteva avere conseguenze tragiche: all’altezza di Pievepelago, mentre attraversava il ponte della Fola, il camion è stato spostato dalle raffiche di fohn, fino a trovarsi in bilico sul guard rail a strapiombo sul torrente Scoltenna. Al loro arrivo, i Vigili del Fuoco si sono trovati di fronte a una situazione meteo proibitiva: impossibile raddrizzare l’autocarro, così si è dovuto attendere che il vento si calmasse. La strada è stata riaperta solo alle 19. Altri danni da vento si segnalano a Pavullo e Zocca, con alberi sradicati e rami caduti su autovetture. Ma raffiche fortissime si sono avute anche a Modena. A soffiare è il fohn, aria calda che ha fatto schizzare le temperature fino a 15-20 gradi. A metà settimana è però atteso l’arrivo di una corrente artica che riporterà i valori sulle medie di stagione. Intanto, a causa delle piogge scese nei giorni scorsi in montagna, la Protezione ha attivato la fase di attenzione lungo i corsi dei fiumi Secchia e Panaro.