Il ministro Delrio annuncia l’accordo tra Stato ed enti locali: concessione trentennale, ma la società dovrà essere pubblica al 100%. Novità anche sul fronte Bretella Campogalliano-Sassuolo
L’autostrada A22 resta saldamente nelle mani della società AutoBrennero. Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha annunciato che è imminente la firma dell’accordo tra Stato ed enti locali per una concessione di ulteriori 30 anni rispetto a quella in essere, scaduta da ormai oltre 18 mesi. Presupposto dell’intesa è che AutoBrennero spa diventi una società totalmente pubblica, come prevedono le normative dell’Unione europea. Ad oggi la società è pubblica solo all’83%, dunque nei prossimi mesi i vari soci pubblici – tra cui la Provincia di Modena, con una quota del 4,24%, – dovranno necessariamente acquistare le azioni dai privati per salire al 100%. La gestione della A22 da anni è al centro di polemiche: la critica principale – portata avanti da diverse correnti della Sinistra e dal Movimento 5 Stelle – riguarda il mancato svolgimento di un bando a livello europeo. L’operazione prevista dall’accordo annunciato oggi da Delrio va proprio nella direzione di consentire il rinnovo della concessione senza bisogno di nuovi appalti. In viale Martiri della Libertà la notizia è accolta con soddisfazione. Soprattutto perché sono così confermati i 15 milioni di euro che periodicamente AutoBrennero versa alla Provincia di Modena per realizzare opere che possano facilitare l’accesso all’autostrada. Tra le quali potrebbe esserci, ad esempio, la Bretella Campogalliano-Sassuolo. A proposito, nei giorni scorsi lo stesso Delrio ha incontrato il presidente della Provincia Muzzarelli e il governatore della Regione Bonaccini: si fa concreta l’ipotesi che nella futura Bretella il tratto Rubiera-Modena venga esentato dal pagamento del pedaggio.