Semaforo verde dalla Regione alla ricollocazione del personale di questi enti. A Modena il processo interessa 119 lavoratori
Sono 119 i lavoratori della Provincia di Modena che stanno per essere trasferiti alle dipendenze della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Riforma Delrio. Ma per loro non si prospetta nessun trasferimento a Bologna, né un sostanziale cambiamento nelle mansioni: a cambiare sarà solo il datore di lavoro. Da Viale Aldo Moro oggi è arrivato l’ultimo via libera alla ricollocazione del personale delle Province interessato dal processo di riordino degli enti locali. In totale, da Piacenza a Rimini, sono oltre 1.200 i dipendenti che saranno presi in carico dalla Regione. Ma la gran parte di questi non dovrà traslocare. Per quanto riguarda Modena, il piano coinvolge gli addetti dei Servizi ambientali e del settore Agricoltura. Due degli ambiti che, appunto, con la Riforma Delrio saranno di competenza non più provinciale ma regionale. Quanto alle sedi di lavoro, chi si occupa di Agricoltura continuerà a svolgere le proprie mansioni negli uffici di via Scaglia, mentre i Servizi ambientali saranno trasferiti al Direzionale 70, dove prenderanno il posto degli ormai ex colleghi del Settore Viabilità, che invece, questo sì, rimarrà in capo alla Provincia. Ancora in ballo restano, infine, i circa 60 dipendenti dei Centri per l’Impiego, anche loro destinati a passare alla Regione. All’inizio del prossimo anno, il personale della Provincia di Modena risulterà dunque pari a 230 unità.