E’ bufera sulla nomina di Vanni Bulgarelli alla presidenza di Seta. Le opposizioni insorgono: “A Modena torna il Manuale Cencelli”.
“Il sindaco Muzzarelli piazza l’amico sulla poltrona della partecipata: un’operazione da Manuale Cencelli”. Dalle minoranze comunali è fuoco aperto contro la nomina di Vanni Bulgarelli alla presidenza di Seta. Forza Italia e Movimento 5 Stelle insorgono, all’indomani della scelta, praticamente unanime, fatta dall’Assemblea degli enti locali modenesi, che per la guida dell’azienda di trasporto pubblico ha designato Bulgarelli, 61 anni, ex dirigente Hera e soprattutto uomo di primo piano della campagna elettorale di Muzzarelli alle ultime elezioni amministrative.
Per i Cinque Stelle, sulle nomine Muzzarelli ha un atteggiamento da padrone delle Ferriere. E a protestare per quello che definisce il solito “gioco delle poltrone” è anche il sindaco di Vignola Smeraldi: unico tra i primi cittadini a schierarsi contro la scelta di Bulgarelli. Gioca in difesa, invece, la segretaria provinciale del Pd Bursi, che sottolinea come l’ex dirigente Hera sia stato individuato in seguito ad un bando pubblico al quale avevano aderito in tutto solo tre candidati. Gli altri due erano Claudio Gorrieri e Maurizio Malagoli, anch’essi entrambi vicini al centrosinistra.