Ancora tre-quattro innesti mirati, qualche movimento in uscita, e il modena 2015-2016 sara’ praticamente fatto. in ogni caso, la squadra che oggi ha raggiunto il ritiro di fanano ha gia’ una sua ossatura e una sua precisa identita’.
Mentre il Modena prende la via del fresco Appennino, su a Fanano, per l’inizio del ritiro, noi ci siamo messi a fare due conti sulla squadra, sulla rosa già disponibile di giocatori di proprietà e sulla possibile formazione base: naturalmente, per ora, è poco più di un gioco estivo in mezzo al calciomercato che finirà solo l’ultimo giorno di agosto, tuttavia possiamo dire che più di mezza squadra c’è già. che l’ossatura del nuovo Modena di Crespo esiste ed è già solida. Partiamo dalla difesa: il portiere Manfredini è stato molto rivalutato dalla medaglia d’oro alle Universiadi e il pacchetto arretrato – citando anche solo Gozzi, Zoboli, Cionek e Rubin – pare più che affidabile per la B. A centrocampo, tra i ritorni di Mazzarani, Nardini e Osuji – più l’innesto del promettente Giorico e la conferma di Nizzetto – la quantità va a braccetto con la qualità. E in attacco, al fianco del confermatissimo Granoche, torna il “sottovalutato” Luppi, senza contare che Mazzarani può anche agire da seconda punta. Una squadra affiatata, con molti giocatori in cerca di riscatto, affamati di un buon campionato di serie B. Naturalmente il mercato è fatto apposta , con le sue insidie e le sue sorprese, per sparigliare tutti i progetti, anche quelli del Modena. Forse qualche giocatore se ne andrà (Cionek è quello più a rischio), altri se ne stanno per arrivare: il portiere Provedel e l’attaccante gambiano Sowe innanzittutto, in prestito dal Chievo. E poi il croato Djokovic dal Bologna. Poi potremo dire che, a parte qualche dettaglio o qualche colpaccio (Ebagua? L’argentino Garcia del Banfield), il Modena è praticamente fatto.