Nel video l’intervista a:
– Etta Polico, Presidente Associazione Serendippo
– Paolo Lambertini, Vicepresidente Associazione familiari delle vittime del 2 agosto
Le linee bianche disegnano sullo sfondo rosso la memoria della distruzione e del dolore di 40 anni fa. Modena ricorda il 2 agosto del 1980 e lo fa indelebilmente, attraverso un murales, l’arte di strada, aperta a tutti coloro che passeranno davanti alla facciata della palazzina di viale Monte Kosica 56, nei pressi della stazione ferroviaria. L’opera, realizzata dall’artista modenese Luca Zamoc, riprende, per imprimerle sulla parete, le immagini di repertorio della Stazione dei treni di Bologna, in macerie dopo lo scoppio della bomba. L’iniziativa nasce per commemorare il 40esimo anniversario dell’attentato terroristico in Italia più sanguinario dal secondo Dopoguerra, che vide 85 morti e oltre 200 feriti. Inaugurato questa mattina, il murales è nato da un’idea dell’associazione Serendippo in collaborazione con l’Associazione familiari delle vittime del 2 agosto, entrambe impegnate a dedicare un’opera d’arte di strada alla strage in ogni provincia della regione.