Avrebbero avvicinato un 41enne che stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro e lo avrebbero brutalmente picchiato a scopo di rapina. L’episodio risale al primo novembre scorso, intorno all’una di notte, nella centralissima viale Martiri della Libertà. Protagonisti della violenta aggressione un gruppo di cinque giovani, di cui uno è stato identificato, arrestato e oggi condotto in carcere dalla Polizia di Stato. La Procura rende noto che grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile, con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, è stato possibile identificare un altro membro della banda che ha seminato il panico alle porte del centro. Altri due componenti dello stesso gruppo erano stati arrestati lo scorso 25 dicembre. Ora a finire in manette un ragazzo di appena 18 anni che, secondo le ricostruzioni, insieme ai compagni avrebbe avvicinato il 41enne per chiedergli di cedere loro il cellulare e il portafoglio. Al rifiuto dell’uomo sarebbe scoppiata una violenta aggressione: il gruppo lo avrebbe scaraventato a terra per poi colpirlo con calci, pugni e anche il sellino di una bicicletta. A seguito del pestaggio i giovani erano riusciti a sottrargli il cellulare, le chiavi di casa e della macchina prima di dileguarsi. L’uomo, condotto al Policlinico, aveva riportato un trauma cranio facciale e poli contusivo da percosse e la frattura del massiccio facciale, ricevendo una prognosi di 10 giorni.