Nel video le interviste a Angelo Marati e Marcello Costantino del Comitato Viale Gramsci e Dintorni
Il comitato dei cittadini di viale Gramsci e dintorni ha stilato un primo bilancio fatto di numeri e date. Ad oggi sono passati 51 giorni dalla raccolta firme e la presentazione dell’istanza a Prefetto, Sindaco e Questore. 34 giorni dividono la data odierna dall’incontro sulla sicurezza alla presenza del primo cittadino, del Questore e delle forze dell’ordine. Da allora sono state installate nuove telecamere e ci sono maggiori controlli da parte di agenti e militari che quotidianamente passano più volte a bordo delle loro vetture lungo tutto il viale. Ma a fronte di questo impegno, dice oggi il Comitato, poco è cambiato. In particolare lo spaccio nella zona è mutato in fretta, adeguandosi alle nuove forze messe in campo per la sicurezza. Peggiorata, segnalano i cittadini, la situazione nel vicino piazzale Darsena, divenuto secondo il comitato il nuovo luogo di ritrovo dei pusher dell’area. Simbolo del degrado della zona, un’auto abbandonata da anni, che porta segni di bivacco e consumo di droga. Pur ringraziando per l’impegno profuso da tutte le istituzioni e le forze dell’ordine, il Comitato ribadisce che i passaggi delle pattuglie, seppur triplicati, portano a pochi risultati.