Nel video l’intervista a Prof. Andrea Cossarizza, Immunologo UniMore
L’esplosione del Covid in Cina sta preoccupando molte nazioni del mondo, la nostra compresa. Anche in Italia i viaggiatori provenienti dal paese asiatico e anche solo in transito negli aeroporti italiani, saranno sottoposti a tampone antigenico obbligatorio, ovvero ai test rapidi. In applicazione a questa decisione del ministro della Salute Orazio Schillaci, divenuta ordinanza, oggi quasi un passeggero su due arrivato a Milano Malpensa risultava positivo al Covid.
L’ordinanza firmata dal ministro fa seguito alla decisione della Cina di riaprire i confini dall’8 gennaio, allentando le misure anti-Covid, come l’obbligo di quarantena, nonostante l’alta circolazione virale. Decisione che ha fatto subito innalzare l’attenzione di coloro che vogliono andare nella Repubblica Popolare e tra i cinesi che vogliono uscire per turismo. Nel testo firmato dal ministro è previsto anche il sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina. Il fine è quello di capire se la spinta in alto dei contagi sia trainata da nuove varianti che possono portare a un rialzo della curva anche nel nostro Paese.