Sono entrati nel vivo i lavori di costruzione del sottopasso in via Panni. Oggi la strada risulta così: completamente chiusa, occupata da un grande cantiere, con l’impossibilità di passare, con le auto, sia da un senso che dall’altro. La situazione è questa da ieri e così rimarrà fino al 19 agosto. Il progetto del sottopasso, nonostante le accese polemiche da parte dei residenti, ha preso il via al fine di limitare, in futuro, i disagi al traffico causato dal passaggio del treno Gigetto. La cartellonistica nelle strade adiacenti il cantiere, segnala quali sono i percorsi alternativi per le auto: dalla rotatoria di via Fratelli Rosselli in direzione via Giardini è possibile percorrere via Panni esclusivamente per raggiungere l’ingresso del Charitas e l’area degli orti per anziani. Allo stesso modo, da via Giardini è consentito raggiungere la zona fino a via Beato Angelico. Per l’intera durata dell’intervento rimarrà occupata l’area di parcheggio del parco Amendola su via Panni. Per gli spostamenti est-ovest di medio-corto raggio è consigliato il percorso stradello Saliceta San Giuliano, per gli spostamenti di lungo raggio, invece, meglio viale Amendola e strada Contrada. Ad oggi i disagi alla normale circolazione stradale sono limitati, complice il grande esodo di agosto che ha letteralmente svuotato la zona. Ma i lavori per il sottopasso continueranno per un anno e mezzo e anche in futuro sarà necessario di nuovo chiudere completamente la strada. La domanda dei cittadini ora è in quale periodo e con quale reale impatto.