Nel video, l’intervista a Liliana Ferrari, Comitato per una Modena Pulita e Sicura
Un cartellone affisso su un albero, a poca distanza dai cassonetti, recita testualmente: “E’ vietato alimentare i colombi”. In via Nonantolana i colombi ci sono e si alimentano pure, perché qualcuno continua a conferire scorrettamente i propri rifiuti umidi e non solo. Questo accade un po’ tutti i giorni, con sacchi abbandonati da incivili lungo il marciapiede, trasformando un’area dal grande potenziale in una discarica a cielo aperto. Ed ecco, allora, alcuni residenti stanchi prendere in mano il proprio cellulare e collegarsi al Rifiutologo, per segnalare quello che c’è. Poi, aspettano che qualcuno, prima o poi, passi. Quindi, ricapitolando, sono due le cose che i “Nonantoliani” chiedono. La prima, è una maggiore attenzione verso un’area già molto fragile di suo, con tempi di intervento più rapidi e quindi “consoni” alle esigenze della via. Poi, una condanna verso l’inciviltà: chi sbaglia deve pagare, affinché l’errore e la trascuratezza di uno non diventi la croce di tutti. Intanto, da Hera fanno sapere che nel caso specifico di via Nonantolana, “si tratta di abbandoni ed errate esposizioni”, confermando poi la “presa in carico della segnalazione: la pulizia verrà svolta al più presto, nei tempi previsti”.