Nel video l’intervista a:
– Romina De Barre, Residente campo nomadi
– Simonetta Malinverno, Residente campo nomadi
Un forte scoppio, la luce che salta, poi il fumo che esce dalla centralina. Da lì, la chiamata ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti, intorno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, in via Django, dove sorge il campo nomadi di San Damaso. Le fiamme sarebbero scaturite da un quadro elettrico. Due le squadre dei Vigili del Fuoco arrivate sul posto, insieme ai Carabinieri e ai sanitari del 118 per verificare che nessuno si fosse fatto del male. Fortunatamente non si sono registrati feriti e l’incendio è stato domato in poco tempo, ma per la notte non è stato possibile ripristinare la corrente. A controllare la situazione i tecnici di InRete, che non hanno potuto fare altro se non verificare gli ingenti danni causati dalle fiamme agli impianti interni. L’intero campo sarebbe così rimasto senza corrente. Una settantina di persone, tra cui 15 bambini, avrebbero passato la notte al freddo e tra i nomadi del campo è montata la rabbia, perché già in passato la centralina sarebbe saltata, lasciandoli senza luce né riscaldamento. Gli abitanti da tempo lamentano una situazione di abbandono sociale. Il campo stesso di San Damaso, ci spiegano, doveva essere concepito come una microarea con non più di 15-30 persone, e non di 70