Nel video l’intervista a Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura Emilia-Romagna
110 vespe samurai sono state liberate a Campogalliano: è partita dall’Emilia-Romagna la lotta biologica alla cimice asiatica, il parassita che sta creando da tempo ingenti danni agli agricoltori. I 110 esemplari di Vespa Samurai rappresentano il nemico naturale dell’insetto. Il Trissolcus japonicus, più comunemente noto come vespa samurai, è piccolo, non è pericoloso per l’uomo e neanche per gli animali o le api, si ciba di polline e non punge. Il suo unico obiettivo è contrastare la cimice asiatica. Tra giugno e luglio sono previsti altri lanci dell’insetto in Regione. 300 i siti indicati da un cartello dove la Vespa Samurai può agire contro il parassita. Ogni lancio consisterà nella liberazione di 110 vespe, di cui 100 esemplari adulti femmina e 10 adulti maschio. Oltre alla lotta biologica continuerà anche quella chimica, con l’utilizzo di reti e pesticidi. La Vespa però rappresenta la principale misura di contrasto del parassita.