Nel campionato della “pareggite”, alla fine, anche il pareggio del Modena con la Cremonese è stato utile quasi come fosse stata una vittoria. Per il morale più che per la classifica, ma lo spirito della squadra è molto importante in frangenti come questi.

L’11esima giornata del campionato di serie B ha evidenziato un clamoroso equilibrio: su 10 partite, 9 sono finite in parità, con la sola vittoria esterna del Cosenza sul campo della Reggiana. Anche la capolista Pisa si è inceppata: solo 0-0 con il Catanzaro.
Un episodio che fa ben sperare per il Modena, al pari dello 0-0 che sabato scorso il Bari ha imposto allo Spezia. E dopodomani, allo stadio “Picco” di La Spezia, ci sarà proprio il Modena.
Rincuorato dall’unione del gruppo – cementata dall’abbraccio con Bisoli – e incoraggiato dal rientro in squadra ormai definitivo di Giuseppe Caso e Gregoire Defrel.

Anche in terra ligure saranno fuori Ponsi e Alberti, di cui si sono veramente smarrite le tracce: due assenze che non incidono comunque sul potenziale della squadra, a differenza della prolungata mancanza di Pedro Mendes.
Lo Spezia, allenato da Luca D’Angelo, è terzo in classifica: ha cambiato davvero poco rispetto all’anno scorso (si salvò all’ultima giornata): Falcinelli c’è ancora, ma gioca poco, in attacco la stella è il 19enne fratello d’arte Francesco Pio Esposito, in prestito dall’Inter, già autore di 4 gol in campionato (nell’intera scorsa stagione ne segnò in tutto 3).
Ma lo spauracchio per il Modena è l’altro attaccante Edoardo Soleri: più volte accostato dal mercato ai Gialli, tutte le volte che li incontra si scatena (l’ultima volta nel 4-2 di Palermo della passata stagione, quando realizzò una doppietta).
Ma, soprattutto, il Modena deve sistemare la difesa, perché 18 gol subiti in 11 partite sono un’immensità. Anche a costo di cambiare i titolari, benché sembri che Bisoli – senza capitan Pergreffi come prima alternativa – non abbia molta fiducia nei vari Botteghin, Cauz, Di Pardo, Cotali…