Il Modena no-limits inizia la settimana di preparazione verso la gara di domenica pomeriggio al Braglia con il Gubbio, si giocherà alle 17.30.
Sbriciolato il record di 8 partite vinte consecutivamente, ora a quota 9, la truppa di Tesser mira – forse inconsapevolmente – al primato assoluto di successi di fila in serie C, 11 vittorie, che appartiene ad ex equo a Ternana (nella passata stagione), Reggina (2019-20) e Cittadella (2015-16). Se i canarini sbranassero anche i lupi del Gubbio, il Pontedera e il Grosseto, prima della sosta arriverebbero a quota 12 vittorie consecutive…
Aspettando qualche buona notizia già lunedi sera da Chiavari, per Entella-Reggiana…
Nella settimana che dovrebbe portare al rientro tra i convocati di Romeo Giovannini, Robertone Ogunseye e forse perfino di capitan Pergreffi (in attesa di conoscere le condizioni di Nicholas Bonfanti), i tifosi si interrogano sul loro idolo assoluto: Paulo Azzi. Meglio esterno basso di sinistra o attaccante? Come ha dimostrato in modo straordinario a Imola, il brasiliano è devastante quando gioca nel suo vecchio ruolo, scavallando, crossando e fornendo assist per 94 minuti!!! Allora, perché non farlo giocare sempre in attacco?
Il pragmatico condottiero di Montebelluna, mister Tesser, non dovrebbe avere dubbi: Azzi gioca sempre e comunque, prima da esterno basso e poi, in caso di necessità, come attaccante di fascia sinistra, arma in più che può disorientare e mandare in frantumi le difese altrui, come è successo ad una buona Imolese, spaccando letteralmente la partita. Accadrà cosi anche contro il Gubbio? Gli umbri hanno vinto per la prima volta in trasferta (3-2 a Pistoia, gol al ’97!) e venderanno cara la pelle. Il Modena è pronto alle contromosse. La vittoria consecutiva numero 10 non può sfuggire.