Il Modena gioisce anche a bocce ferme: nel posticipo di ieri sera, Pontedera e Reggiana hanno pareggiato 2-2 (granata in svantaggio due volte, hanno conservato l’imbattibilità grazie ad una doppietta di Zamparo, rigore compreso) e ora la squadra di Tesser ha dimezzato le distanze dalla capolista: -4 dalla Reggiana e -3 dal Cesena. E pensare che alla vigilia delle ultime tre partite giocate i punti di distacco dall’undici di Aimo Diana erano 8…
Ma adesso c’è un “nuovo” Modena, più consapevole della propria forza e delle proprie possibilità, potenzialmente senza limiti. Lo hanno confermato anche Mauro Melotti – leggenda in campo e in panchina, attuale responsabile del settore giovanile gialloblu – e Ivan Tisci, ex canarino dei tempi di Pioli, ospiti ieri sera della nostra trasmissione “Sport Qui”.
Adesso, forse, viene il difficile: confermarsi. A cominciare dalla partita di domenica prossima al “Braglia” contro la Carrarese, classica provinciale mina vagante della serie C. Gli azzurri apuani – guidati da un’altra leggenda, Totò Di Natale – sono decimi in classifica con 15 punti, un mix di molti giovani in prestito da club di A e B e qualche senatore…a vita (come Luci, Doumbia e gli ex Marino e, soprattutto, Mazzarani, che però sono infortunati).
Il test-Carrarese – ancor di più della successiva trasferta di Siena (in mezzo ci sarà il Piacenza in Coppa) – la dirà lunga sul “nuovo” Modena.
Poker di vittorie consecutive?