Campagna anticipata sulla vaccinazione antinfluenzale e un piano sulle strutture sanitarie del territorio che consenta di affrontare un’eventuale nuova ondata. È un agosto di lavoro per i nosocomi e le aziende sanitarie modenesi, non soltanto dal punto di vista di tracciamento e isolamento dei contagi da Covid, ma anche per preparare gli ospedali alla stagione invernale. Da luglio infatti si è registrato un trend in leggero aumento dei contagi in rapporto al numero di tamponi effettuati. Dal 10 agosto scorso sono state in media 685 le persone testate giornalmente per la prima volta e dopo i picchi del 40-50% registrati a metà marzo, i tamponi positivi refertati quotidianamente sono scesi sotto all’1% verso fine giugno, per poi risalire da luglio raggiungendo nell’ultima settimana l’1,8%. Motivi per cui l’Azienda USL di Modena chiede espressamente a tutti i cittadini di rispettare le regole per evitare una diffusione del virus. Intanto per preparare i nosocomi all’autunno e ad affrontare una eventuale seconda ondata di contagi, è stata anche anticipata la campagna antinfluenzale. La vaccinazione, per cui per questo inverno è stato acquistato circa il 20% in più di dosi e rivolta sia ai cittadini fragili sia ai professionisti sanitari, consentirà di migliorare le possibilità di diagnosi differenziale, ridurre le difficoltà legate all’individuazione di casi di Coronavirus e abbassare il rischio di ricoveri ed eventuali complicanze legati alla tradizionale influenza.