Nel video le parole di Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola
È dalla sofferenza delle madri che vedono morire i propri figli che nasce la riflessione contenuta nel messaggio pasquale dell’Arcivescovo di Modena-Nonantola, Monsignor Erio Castellucci. Un dolore supremo, innaturale, che permea la storia; dalle donne di Plaza de Mayo, madri dei desaparecidos della dittatura, passando per le donne che piangono i propri figli morti per sete o malattia, per suicidio o incidenti stradali, a causa delle guerre. Esempi di dolore, ma anche di amore, come quello che emerge da un video, diffuso sui social allo scoppio della guerra in Ucraina. In ogni madre è racchiusa Maria, dice l’Arcivescovo, la madre dolorosa. Insieme a Maria sotto la croce non c’è però solo il dolore del venerdì, ma anche l’alba della Domenica di Pasqua, la speranza della Resurrezione