Il Modena dei record, avrà un Braglia da record. Il pubblico sarà quello delle grandi, anzi grandissime occasioni. Perché se per la sfida contro l’Imolese, in occasione dei 110 anni del club di Viale Monte Kosica, il Braglia aveva ospitato circa 11000 spettatori, record stagionale, sabato, per gli ultimi 90 minuti decisivi della stagione, il muro degli 11 mila è stato letteralmente abbattuto. Saranno oltre 14mila i presenti allo stadio, per spingere Tesser e i suoi ragazzi verso il traguardo della Serie B. La partita contro il Pontedera vale la stagione intera. E la gara avrà la cornice di pubblico che questa squadra merita, dopo una cavalcata straordinaria. E se il pubblico, sicuramente, sarà il 12esimo uomo in campo, Pergreffi e compagni dovranno fare il resto, realizzando il “sogno”, come l’ha definito il capitano canarino, di squadra, staff, società e città. Gubbio non può e non deve aver lasciato strascichi di delusione. E probabilmente il tecnico gialloblù ripartirà dagli uomini scesi in campo al Barbetti nella ripresa. La difesa dovrebbe essere confermata in toto, a partire dal portiere Gagno passando per Azzi, Pergreffi, Silvestri e Ciofani. A centrocampo Gerli, Scarsella e Armellino sembrano certi di una maglia da titolare, anche se Magnino scalpita ed è pronto ad iniziare dal primo minuto. Minesso, se il mister deciderà di giocare con una punta meno strutturata, partirà da terminale offensivo, pronto a scalare sulla trequarti se Tesser opterà per uno tra Longo, Ogunseye o Bonfanti, che dovrebbe essere disponibile. Sulla trequarti Giovannini, decisivo in Umbria con la conquista del rigore nel finale, potrebbe avere una chance da titolare. Al suo fianco uno tra Tremolada e Mosti. Saranno loro a dover sbloccare la partita contro un Pontedera che non ha nulla da perdere, e che sogna ancora un piazzamento playoff. Il treno per la Serie B, sabato viaggia sui binari del Braglia.

ALLO ZELOCCHI APPESI DAI TIFOSI STRISCIONI DI INCITAMENTO