Dici Carpi-Ravenna e ti viene in mente una giostra impazzita che continua a girare nel segno del gol. Domenica al “Cabassi” torna l’atteso derby, che vale tanto in chiave campionato per le formazioni di Bagatti e Gadda e che porta dietro una scia di sfide ricche di reti. Addirittura 21 sono state quelle segnate dalle due squadre negli ultimi 3 incroci, alla media clamorosa di 7 a partita, con i biancorossi che hanno conquistato 2 successi e un pareggio, il clamoroso 5-5 dell’anno scorso. Una gara folle, con i romagnoli che avevano chiuso avanti 4-2 il primo tempo subendo poi la rimonta della squadra di Gallicchio, che accorciò con Raffini, venne rispedita a -2 dalla terza rete dello scatenato Saporetti, ma poi riuscì con una poderosa rincorsa a trovare il pari grazie alla stoccata sottoporta di Sivilla e al tiro da fuori di Lordkipandize, in un finale in cui le due squadre ebbero addirittura l’occasione per segnare la sesta rete. Nelle due precedenti gare coi giallorossi, che al “Cabassi” non vincono dal lontano 1996 in C1, era stato il Carpi invece a dilagare. Nell’ottobre del 2019 la squadra allenata da Riolfo diede il la al filotto record di 7 vittorie consecutive proprio battendo 4-1 il Ravenna, con la rete di Rossoni ad aprire le danze, la doppietta di Biasci e il gol di Vano inframezzate dall’autorete di Ligi, una serie d’oro che poi spianò la strada alla rincorsa al Vicenza capolista fermata solo dal Covid. L’anno dopo anche il Carpi di Pochesci fece festa col Ravenna a gennaio 2021, battuto 4-2 al “Cabassi” nella prima gara dopo il mese di stop forzato dovuto al contagio da Covid dell’intera rosa biancorossa. Un successo firmato dalle doppiette di De Cenco e Ferretti, dopo il vantaggio iniziale ravennate siglato dall’ex Mokulu.